La Gran Sala di palazzo Belgioioso ospita la presentazione di un’importante iniziativa editoriale promossa dalla Fondazione Brivio Sforza. Si tratta del volume “Palazzo Belgioioso d’Este: Alberico XII e le Arti a Milano tra Sette e Ottocento”, curato da Jessica Gritti e Alessandra Squizzato.
Sabato 25 novembre alle 17.30 in piazza Belgioioso il volume viene presentato da Stefano Della Torre del Politecnico di Milano e Alessandro Morandotti dell’Università di Torino.
Il libro, riccamente illustrato, si fregia della prefazione di Fernando Mazzocca e ospita interventi delle curatrici e di Alessia Alberti, Eugenia Bianchi, Andrea Di Lorenzo e Francesco Repishti.
La rifabbrica del monumentale palazzo Belgioioso d’Este nel cuore di Milano, si deve alle aspirazioni del suo committente, il principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d’Este (1725-1813), che incarica del progetto architettonico Giuseppe Piermarini, impegnato contemporaneamente nei cantieri arciducali.
Affiancano l’architetto folignate per gli apparati decorativi a stucco e ad affresco artisti e maestranze dell’ultimo gusto quali Martin Knoller, Giocondo Albertolli, Giuseppe Franchi, Agostino e Carlo Francesco Gerli, con la consulenza sui temi iconografici di Giuseppe Parini.
Alberico XII fu anche colto e attento mecenate, tanto da riunire all’interno della sua residenza di Milano una delle raccolte artistiche e librarie più rappresentative dell’epoca, oggi ricostruibile grazie ai materiali conservati nell’Archivio Primogeniale Belgioioso, resi disponibili a studiosi e ricercatori dalla Fondazione Brivio Sforza.
La musica del Quartetto Noῦs introduce la presentazione del libro.
Franz Joseph Haydn (1732-1809) – Quartetto n. 81 in sol maggiore, op. 77 n. 1
I. Allegro moderato
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