Concerto a Villa Belgiojoso Brivio Sforza, 2019
Itinerari di Musica e Scoperta
Nell'ambito di Archillum, il festival diffuso che valorizza il patrimonio culturale attraverso la musica da camera, la Villa Belgiojoso Brivio Sforza di Merate apre le porte al pubblico con il concerto del giovane Quartetto d'archi Eos.
I concerti di musica da camera ospitati negli spazi delle dimore storiche e in altri luoghi singolari, diventano le tappe di un itinerario alla scoperta di meraviglie nascoste, l’occasione per un’esperienza multisensoriale a due passi da casa.
QUARTETTO EOS
Elia Chiesa, violino | Giacomo del Papa, violino
Alessandro Acqui, viola | Silvia Ancarani, violoncello

PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven (1770-1827) - Quartetto n.4 op. 18
I. Allegro, ma non tanto II. Andante scherzoso, quasi Allegretto III. Minuetto. Allegretto IV. Allegro
Giuseppe Verdi (1813-1901) - Quartetto per archi
I. Allegro II. Andantino III. Prestissimo IV. Scherzo Fuga. Allegro assai mosso
IL QUARTETTO EOS
Il Quartetto Eos, fondato nel 2016 al Conservatorio S. Cecilia di Roma, si è rapidamente affermato per la profondità delle loro interpretazioni, vincendo nel 2018 il "Premio Farulli" della Critica Musicale Italiana. Attualmente, il quartetto segue il Master in Musica da Camera “The Ebène Academy” a Monaco e si perfeziona con maestri di fama internazionale.
Nonostante la recente formazione, il Quartetto Eos ha già ottenuto importanti successi in concorsi internazionali e si esibisce regolarmente in tutta Europa per istituzioni prestigiose come la Società del Quartetto di Milano e la Philharmonie de Paris. Collabora anche con musicisti rinomati e ha partecipato a trasmissioni radio e televisive.
Nel 2022, è stato nominato "Artista in residenza" presso la Fondazione Singer-Polignac di Parigi. Prevede di pubblicare due dischi, uno con Da Vinci Records e l'altro con Brilliant Classic. Inoltre, è parte del progetto MERITA de Le Dimore del Quartetto.
Il Quartetto Eos suona strumenti costruiti da Peter Greiner e offerti dal Maestro Valentin Erben.

